sabato 22 agosto 2015

I punti di Weihe

I <punti di incontro> tra agopuntura e omeopatia.

In Germania  un medico tedesco  AUGUST WEIHE (1779-1834) allievo di HAHNEMANN, con un meticoloso studio dei suoi pazienti, trovò una correlazione costante fra certi  sintomi, di cui  l’ insieme evocava un farmaco omeopatico, e la comparsa di un dolore provocato, raramente spontaneo, in alcuni punti molto precisi della cute che poi sarebbero stati evidenziati  corrispondenti ai punti sui meridiani della agopuntura tradizionale cinese. Questi studi furono completati da altri omeopati famosi, il tedesco GOERHUNG e lo svizzero NEBEL(1870-1954).
La storia della Omeopatia ci racconta che un mattino del 1904 il dr. Nebel accompagnava in visita il dr. Jousset per un consulto. Il paziente cardiopatico ed uremico presentava uno stato di agitazione particolare dominato da paura, tremore,  dispnea ed oliguria. Nebel esaminò il malato e pose l’ indice sulla parte laterale del torace provocando un dolore intenso da parte del paziente: venne  somministrato  il rimedio omeopatico Causticum  e l’ indomani scomparvero i sintomi. Questo procedimento diagnostico fu alla base degli studi che confermarono la corrispondenza organotropica e sintomatologica fra i punti dell’ agopuntura cinese e i rimedi omeopatici.
I punti di Weihe sono situati sulla testa, sul collo, sul tronco, ad esclusione degli arti. Il punto di Weihe è interessante perché ha valore di conferma. quando il paziente presenta una sintomatologia attenuata dall’assunzione di un rimedio omeopatico, l’esistenza del punto di Weihe è decisiva per la prescrizione; ha un valore nella diagnosi differenziale fra due rimedi; ha un  interesse terapeutico che è basato sulla esperienza del medico.
Utile ricordare che il paziente deve sempre essere inquadrato con un approccio sistemico di tipo olistico sia in agopuntura, per correggere lo squilibrio energetico, sia in omeopatia per la ricerca del rimedio più simile al paziente; se ciò non si facesse, non solo i pazienti non avranno i risultati sperati ma si banalizzerebbe un intervento medico terapeutico, con agopuntura ed omeopatia, tra i più originali, raffinati ed efficaci.
Qualche esempio: punto di Nux Vomica alla XI costa a livello linea ascellare, punto di Phosphorus a livello della linea mediana sternale a livello del VI spazio intercostale, punto di Chamomilla a destra del IV superiore della linea appendice Xifoideombelicale; punto di Arsenico, nell’ unione fra la VII e VIII cartilagine costale sinistra…

2 commenti:

  1. Buongiorno, dottore.
    Trovo molto interessanti i suoi articoli: gli argomenti sono ben illustrati e comprensibili, pur essendo molto 'tecnici'.
    Vorrei sapere se tiene dei corsi.
    Grazie.

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    Risposte
    1. Attualmente collaboro, come docente, con la Scuola di Omeopatia
      "Similia Similibus" di Torino che indice ogni anno un Corso (durata
      triennale ) per medici , veterinari e farmacisti. Per il pubblico
      non medico, al fine di dare una informazione la più corretta
      possibile, su invito, tengo delle conferenze aperte a tutti. La prima
      in ordine cronologico sarà a Novara, organizzata dal FAI,sull'
      OMEOPATIA; presso l' Archivio di Stato il 25 settembre alle 17.15; la
      seconda sempre a Novara il 13 ottobre in sede ancora da definire,sull'
      AGOPUNTURA, su invito dell' Unione Consumatori. l' ingresso è libero e gratuito. Grazie! Emilio Iodice

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