mercoledì 30 settembre 2015

Agopuntura: Il meridiano Principale del Polmone

'Cheou Tae Inn'

L’agopuntura ha potenti e numerose applicazioni terapeutiche.
La sua complessità richiede una conoscenza e una pratica profonde. Mi piace illustrarne alcuni aspetti, presentare punti preziosi e possibilità di cura veramente straordinarie. Lo faccio in termini necessariamente sintetici per la difficoltà di comprensione dell’argomento ma sufficienti, spero, a stimolare il più attento interesse. Oggi è la volta del meridiano principale del polmone.

E’ da questo meridiano- Cheou Tae Inn- che, secondo la medicina tradizionale cinese, inizia la grande circolazione dell’ energia.
Il senso della corrente energetica è di tipo centrifugo e l’ orario del maximum energetico è fra le 3 e le 5.
Ha un tragitto interno e un tragitto esterno che inizia in corrispondenza del secondo spazio intercostale e termina al pollice vicino al vallo periungueale. Fa capo all’ elemento Metallo e le sue corrispondenze di elemento–gruppo sono la secchezza, il piccante, la tristezza, il bianco, l’ autunno, l’ energia Yang Ming, l’olfatto, il pianeta Venere, il suono chang, la voce piangente.
Appartiene allo strato energetico del Tae-Inn insieme con il meridiano della Milza.
Al Meridiano principale del Polmone appartengono 11 punti. Il punto di dispersione è il punto 5P che si trova a metà della piega del gomito lateralmente al tendine del bicipite. Ha indicazioni terapeutiche interessanti:  locali, quali dolori della spalla e del gomito, il morbo di Dupuytren, e generali, a distanza come la pleurite, la pollachiuria, la depressione, l’ ansia. Ha una funzione psichica: indicato nelle turbe psico-emotive.
L’ altro punto importante del meridiano principale del Polmone è il punto di tonificazione: il punto 9P. Si trova nella piega più distale del polso immediatamente a lato dell’ arteria radiale. Importante nella tecnica di provocazione del sudore è indicato nelle nevralgie dell’ avambraccio e nei dolori intercostali oltre che nella tosse, nella dispnea, nell’ insonnia. Utile nei lattanti insonni massaggiarglielo con delicatezza.

Una particolarità del Meridiano principale del Polmone è di avere il cosiddetto punto finestra del cielo, a differenza di tutti gli altri meridiani  che sono  sul collo, unico, il 3P (Tienn Fou= palazzo celeste), è nell’ arto superiore e precisamente sulla linea mediana del muscolo bicipite sotto la piega ascellare anteriore.  

lunedì 28 settembre 2015

Studio omeopatia e agopuntura

Ricordo i miei contatti per consulti e visite:

emilio.iodice.novara@gmail.com

Ricevo a:
Torino, Clinica Fornaca: tel. 011 55574355
Novara, Studio: tel. 0321 32317

Le dermatiti allergiche nel bambino

Possono essere di morfologia e gravità molto diverse. Le forme più comuni sono:
1)Eritema. Di solito benigno regredisce rapidamente ed è dovuto a ipersensibilità nei confronti di qualche sostanza. Rientrano in questo gruppo la maggior parte delle allergie alimentari e quelle ai farmaci
2)Orticaria. La forma più comune nelle allergie alimentari. La tipologia più frequente è quella che inizia come eritema semplice e successivamente evolve con la formazione di pomfi.
arsenicum album
Tra i numerosi  rimedi che l’ Omeopatia mette a disposizione si ricordano quelli che appaiono essere di fondamentale importanza, quando ovviamente ci avviciniamo alla similitudine rimedio-paziente-sintomatologia:
Arsenicum album  soprattutto nei casi in cui l’ eruzione è a tipo eritemato-pruriginoso, con sensazione di bruciore dopo grattamento. La guarigione dell’eritema avviene con una desquamazione finissima di squame bianche che assomigliano a farina. I bimbi allergici del tipo Arsenicum sono sottilmente magri, nervosi, ordinati, con capelli lisci e sottili, freddolosi.
psorinum
Psorinum è il farmaco classico delle dermatosi di tutti i tipi: eritemi, ponfi, vescicole, che si possono presentare insieme o alternati. I bambini Psorinum hanno l’ aspetto malaticcio, fragile, molto freddolosi, hanno poco appetito di giorno e fame di notte.
sulphur
Sulphur è il rimedio della orticaria florida che si presenta con cute arrossata, mal sana, in bimbi magri o grassi ma calorosi, sudaticci, vivaci ma di poca resistenza.
Accanto a questi RIMEDI COSTITUZIONALI nello stato acuto si possono usare altri piccoli rimedi di analogia sintomatologica, quali Urtica urens o Cantharis.

venerdì 25 settembre 2015

La varicella omeopatica

La varicella è una malattia che nella stragrande maggioranza dei casi riproduce sostanzialmente il quadro del rimedio omeopatico Rhus Toxicodendron.
L’ eruzione tipica è vescicolosa, a grosse bolle, con forte prurito che peggiora durante la notte. L’ affinità di Rhus per la pelle e il tessuto connettivo sottocutaneo è pari a quella per i tendini e il tessuto peri-articolare.
Il paziente si presenta irrequieto con bisogno continuo di muoversi. Rhus è un freddoloso, migliorato dal caldo e soprattutto dai bagni caldi. Ha molta sete di liquidi freddi e soprattutto di latte freddo.
La eventuale formazione di cicatrici persistenti può essere eliminata con Thuja: il suo nucleo, la proliferazione torpida, si ripercuote sul versante fisico, astenico e irritabile è estremamente sensibile alle modificazioni della pressione e dell’umidità atmosferica.
mezereum
Penserete incece a Graphites  quando costituzionalmente il soggetto è pieno di disturbi della pelle: pelle malsana, quella del palmo della mano è ispessita, così pure le unghie; presenza di papule e vescicole fortemente pruriginose soprattutto in viso e nella regione intima. La caratteristica delle pustole di Graphites è quella di racchiudere un liquido sieroso, denso, che assomiglia al miele. Nello stato delle croste funziona molto bene Mezereum allorquando sono presenti infiammazioni delle mucose dell’ apparato respiratorio alto con secrezioni anche sanguinolente.
Troverà il suo impiego Antimonium tartaricum  quando si associano disturbi di natura digestiva con lingua sanguinante  e ispessimento della pelle con fessurazioni.

giovedì 24 settembre 2015

Il cibo è medicina

“ Fa che il cibo sia la tua prima medicina “ diceva Ippocrate, il padre della medicina occidentale.
In effetti gli studi moderni hanno confermato quanto gli antichi ci suggerivano. Gli stili di vita e i vari regimi dietetici influiscono sullo stato di salute in maniera significativa. L’eccesso o la carenza di alcune sostanze nell’alimentazione diventano dei veri e propri  fattori di rischio per diverse patologie tra cui  soprattutto quelle cardiovascolari e le malattie cronico-degenerative tra cui quelle più temibili sono le neoplasie.
Altri fattori di rischio, per esempio, in campo cardiovascolare, oltre che vere e proprie patologie,  possono essere innanzi tutto la ipertensione arteriosa, le dislipidemie, il diabete, l’ eccesso ponderale, il fumo. 
D’ altro canto Hahnemann, nel suo trattato principale che è considerato la Bibbia dell’Omeopatia, L’ Organon dell’ arte del guarire, da indicazioni precise che,sia pur antiche di duecento anni, hanno ancora la loro validità.
Paragrafo 260: <…nel trattamento delle malattie croniche è importante scoprire tutti i possibili ostacoli alla guarigione…. Il caffè, la birra, i liquori, le pietanze e le salse con forti condimenti, la pasticceria e i gelati aromatizzati, i formaggi fermentati, le carni frollate, le carni o il grasso di maiale, d’ anatra, gli antipasti speziati, ecc………>

martedì 22 settembre 2015

Allergie

Tra le allergie quelle che si manifestano sotto forma di  riniti, insieme con l’interessamento congiuntivale, sono certamente  le più frequenti. 
L’aumento di allergie respiratorie è dovuto a molteplici fattori: all’ inquinamento atmosferico, ai farmaci, alla alimentazione, allo stile di vita.
La natura allergica di queste manifestazioni è in molti casi evidente (le analisi lo dimostrano), altre volte no, comunque hanno spesso il carattere della  periodicità, le recidive sono una costante   e presuppongono un terreno costituzionale particolare.
gelsemium
In omeopatia si valuta attentamente il paziente e, conseguentemente, si inquadrano le ragioni delle allergie.

Sinteticamente sono tre le situazioni che si presentano più frequentemente:
1) allergia occasionale che si manifesta in condizioni estremamente precise e identificabili (cosmetici, condizioni emotive particolari, ecc.. ) Penserete ad Ignatia (emozioni), a Gelsemium (paura) per esempio
2) allergia stagionale e in rapporto ad allergeni stagionali (pollini, fieno, fiori…). Il carattere stagionale conferma il miasma prevalentemente psorico (il terreno costituzionale) da tenere in considerazione. 
natrum
Natrum Muriaticum, Sulphur, Psorinum, Arsenicum, i “policresti” da studiare per la identificazione del rimedio personalizzato
medorrhinum
3) L’ allergia è sia continua sia anarchica nella sua frequenza e nel suo ritmo. Thuja, Medorrhinum, per fare solo due esempi.
Nel momento della identificazione del SIMILLIMUM si arriverà alla guarigione!

Di tutto rilievo comunque per il sollievo che il paziente avrà è anche una terapia minore ma sempre basata sulla legge del simile (e sempre con un solo rimedio alla volta!) Insomma si può ricorrere a un rimedio omeopatico che agisca sui sintomi specifici dell’allergia nella fase acuta rinviando a uno studio successivo la identificazione del genio del rimedio personale.   

lunedì 21 settembre 2015

Cattiva alimentazione e sovrappeso

Mai come in questo periodo le preoccupazioni per l’ alimentazione, nel mondo ricco (il mondo povero ha problemi più semplici), hanno raggiunto un vero e proprio livello di ossessione. La maggior parte delle persone, nel mondo occidentale, ha un sovrappeso di calorie cui fa fronte una diminuzione dei consumi energetici, perché non si cammina, si predilige l’ automobile , si usa l’ascensore, le case sono sovra riscaldate. Maggior apporto calorico sommato a una minore spesa calorica significano, inesorabilmente, aumento di peso.
E poiché l’ aumento di peso comporta rischi per la salute, diminuzione statistica della lunghezza della vita e provoca una menomazione estetica sentita come un danno insopportabile, ecco il profluvio di diete, più o meno cervellotiche, più o meno pericolose, che si sono affacciate negli ultimi trent’anni e continuano a premere con sempre rinnovato vigore.
La deformazione del corpo indotta dal sovrappeso facilita poi la comparsa di quell’ inestetismo sommamente temuto, e di cui abbiamo già parlato, che è la cellulite per il quale le donne litigano con se stesse, con lo specchio, con l’autostima. Molto più limitato il problema inverso, quello della perdita eccessiva di peso. Ma in alcuni casi anche questo si pone, sia per vere e proprie ragioni, sia per motivazioni estetiche: troppo poco seno, troppo scarsi fianchi, troppo cadente il derrière e via di seguito.
Le ragioni della crisi, soprattutto da soprappeso, ma spesso anche sul fronte inverso della mania per la magrezza eccessiva, hanno radici culturali, economiche, sociali e purtroppo vengono affrontate, troppe volte, con reazioni smodate, inutili, tardive o inadeguate.
Ecco che invece, in tutte queste situazioni, acquista ancora più valore il Rimedio omeopatico, simbolo universale, cui fa riferimento la Persona in tutti gli aspetti psichici, psicoemotivi, organici e organo funzionali. L’Omeopatia si occupa infatti anche dell’alimentazione e mira, sempre, all’equilibrio e al benessere complessivo.
Tratterò dunque a più riprese, anche lungamente, dei cibi, di una corretta educazione alimentare, di suggerimenti per il peso-forma, di regimi dietetici ideali in caso di specifiche patologie.

venerdì 18 settembre 2015

Curiosità in agopuntura

Soulié de Morant
Furono i missionari gesuiti di ritorno dalla Cina che per la prima volta fecero menzione dell’ Agopuntura in Europa. Il primo trattato su questa pratica medica fu ad opera di R.P.Harvieu pubblicato a Grenoble nel 1672. Da quella data in poi numerosi  furono gli autori francesi, olandesi e  tedeschi che   pubblicarono  articoli e  libri  sull'esame dei polsi (pulsologia) e sui punti cinesi. Diciotto  autori trattarono dell’ agopuntura nel XVIII secolo,  centoquarantadue nel XIX secolo. 
Ma il vero primo trattato sulla Agopuntura nel 1930 si ritiene sia quello ad opera di Soulié de Morant che è considerato  come il vero studioso che introdusse  in Occidente  la medicina tradizionale della Cina antica. 
George Soulié de Morant nacque a Parigi il 2 dicembre 1878 e morì il 10 maggio 1955. Scrisse in totale una quarantina di libri: trattati di agopuntura, trattati di diritto ed economia e romanzi. 
Nominato console francese a Shangai constatò che, in occasione di una epidemia di colera, i malati guarivano meglio  grazie al  trattamento con agopuntura che con le terapie a base dei medicamenti allora disponibili.
I principali testi lasciati sono i seguenti: “L’ Acupuncture chinoise “; “Les Poulks chinois “; “Histoire de la Chine”; “ Histoire de l’ art chinois”.
L'attualità degli insegnamenti classici dell'agopuntura fa molto riflettere. In effetti, curiosamente, ha stentato ad affermarsi nonostante gli evidenti e insindacabili benefici. Fortuna vuole oggi l'Agopuntura è ampiamente riconosciuta e utilizzata con straordinari successi.

giovedì 17 settembre 2015

Pillole di omeopatia pratica familiare

La stipsi

La stipsi si manifesta in modalità differenti e ha cause molteplici. Attenzione: questa affezione può nascondere  un ‘altra malattia!
Con ciò è chiaro che sono necessari visita e accertamenti diagnostici e che, come sempre, l’Omeopata ascolta e valuta il paziente e non la malattia e si prodiga anche a verificare e tener conto delle sue abitudini di vita (cattiva alimentazione, sedentarietà, ragioni di tensione e stress,…).
Mi limito dunque a fornire alcune pillole di Omeopatia pratica utili per un orientamento.
collinsonia
Pillole di Omeopatia che incontrano le due modalità principali in cui si manifesta il disturbo stipsi: atonia (=paresi  intestinale) e spasmo (=colica).
sanicula
In caso di 1)atonia =nessuno  stimolo (“pas d’ envie de selles “ dicono gli omeopati francesi) nel bimbo piccolo potremo pensare a  Calcarea; nella donna gravida utile la somministrazione di Collinsonia; dopo un intervento chirurgico  ottimo il rimedio Opium; alternata con diarrea  è indicata Sanicula; se  vi è secchezza dell’ ano potrebbe essere indicata Aluminia; con muco e irritazione all’ ano si può impiegare Graphites; con insufficienza epatica, ovviamente se gli altri sintomi conducono al nucleo corrispondente, Lycopodium.
plumbum
In caso di 2)spasmi=stimolo inefficace: Nux vomica se è presente irritabilità  aggressiva; Anacardium in un paziente bulimico/a, con presenza di sintomi psichici importanti; Plumbum se ci sono spasmi a livello anale.

martedì 15 settembre 2015

Curiosità in Agopuntura…i Punti su antichi

legge dei cinque elementi
I punti ‘Su antichi’ in Agopuntura sono detti anche punti di “comando” dei 5 elementi (Teoria dei 5 elementi dell’antica e gloriosa filosofia cinese che riflette i ritmi della Natura e trova applicazione in svariati ambiti della vita umana).
i punti Su antichi
Sono tutti situati sui meridiani YIN e YANG; per gli arti superiori sono situati fra le estremità delle dita e i gomiti; per gli arti inferiori fra le estremità dei piedi e le ginocchia.
Nella storia della AGOPUNTURA si dice che furono scoperti ed impiegati perché la morale dell’ epoca faceva divieto  alle donne di parlare in pubblico e imponeva loro di nascondersi dietro un paravento quando si recavano dal medico. 
punto 11P su antico
La diagnosi era dunque fatta con lo studio dei polsi e la terapia consisteva nello stimolare questi  punti, posti alle estremità del corpo.
Sui meridiani YIN (d’ organo) sono in numero di 5; sui meridiani YANG invece sono 6. 
punto 1 Rene TING su antico
Hanno molteplici funzioni: alcuni “attirano” nel meridiano l’ energia che è al di fuori del meridiano per impedire la penetrazione dell’ energia perversa, altri ancora “richiamano” nel meridiano l’ energia difensiva , altri ancora “agiscono nel profondo”.

I punti su antichi sono importanti nell’ impiego dell'Agopuntura per la “tonificazione”(per difetto) o per la “dispersione” (per eccesso) energetica. I Punti Su antichi sono : i TING, gli IONG, gli IU, gli IUNN, i KING, gli HO. 

lunedì 14 settembre 2015

Pillole...di letteratura classica omeopatica

Lo spirito dell'Omeopatia

monumento a
C.F.S. Hahnemann
Non è vero che annoiano, i dotti pensieri. Al contrario, almeno per l’Omeopatia, i principi dei grandi studiosi schiudono la mente a una saggezza serena.
La salute è un bene essenziale e prezioso. E tutti cerchiamo un benessere psico-fisico sufficiente a farci condurre una vita il più possibile tranquilla. La malattia d’altra parte è un incontro, un incidente, una manifestazione di disequilibrio che possiamo imparare a scoprire come momento per prenderci davvero cura di noi e di quell’agognato benessere. Almeno nei limiti di natura, s’intende.
Chi è abituato a un approccio alla salute/malattia su vie diverse da quelle delle medicine energetiche ha bisogno forse di più tempo e di più spunti per comprendere i grandi contributi di illuminati come Hahneman ma sono convinto che oggi più che mai sia persuaso a cercarli, a provarci, a confrontarsi con questa ‘nuova’ ma in realtà antica realtà scientifica.

Ecco come il padre dell’Omeopatia, dottor Samuel Hahnemann, ne condensa lo spirito:

…“Der kranke Mensch auf keine leichterere, schnellere
sicherere, zuvertlassigere und dauerhaftere Weise                      
unter allen denkbaren Curarten, als durch homoopatische         
Arznei in kleine Gaben von seiner Krankheit frei werden
(Christian Friedrich Samuel Hahnemann
Geist der Homoopatischen Heil-Lehre)        

Lo spirito dell’ omeopatia   
  …“ Tra tutti i metodi di cura pensabili , nessuno è più
facile, veloce, sicuro, fidato e durevole
nel liberare  l’ uomo dalla sua malattia,
quanto il rimedio omeopatico a bassa dose”…
(Christian Friedrich Samuel Hahnemann    
Lo spirito dell’Omeopatia dottrina della salvezza)

sabato 12 settembre 2015

Pillole... di Omeopatia pratica familiare

I piccoli traumi sportivi

judo-io da giovane!
Conclusa la pausa estiva si ritorna alle attività sportive, in palestra e/o in piscina:  è ormai fortunatamente chiaro che una moderata ma costante attività fisica non deve mai mancare a qualsiasi età, è utile prevenzione di molte malattie e contribuisce a un buon equilibrio psico- fisico.
Pur tuttavia può capitare che si presentino disturbi per i quali, al di là dell’approccio specialistico ortopedico-traumatologico, il più delle volte indispensabile per fare una diagnosi corretta dei piccoli infortuni sportivi, l’Omeopatia può risolvere i problemi in cui si incorre con rimedi che non hanno effetti collaterali.

Per cui, state attenti a queste poche indicazioni che potrebbero essere di utilità a voi o ai propri cari e /o amici/che:
L’ Arnica montana omeopatica, la “regina del trauma”, previene e cura i traumi fisici contusivi, con dolore intenso e  sensazione di intorpidimento muscolare e tendineo  e  gonfiore. E’ il rimedio principale del dolore postraumatico.
Quando è presente una sofferenza vascolare venosa con ecchimosi e piccole emorragie allora penserete a Hamamelis Virginica.
rhus toxicondendron
In tutti gli sport i muscoli sono sollecitati e, in relazione allo sforzo,  si potranno avere contratture, stiramenti, distrazioni , strappi muscolari. In questi casi è particolarmente  indicato il rimedio Rhus Toxicondendron, farmaco omeopatico in cui i dolori peggiorano con il clima umido e il freddo e la immobilità. Anche nelle tendiniti del gomito (tennis) , del polso o dell’ achilleo (pallacanestro, judo)  prescritto con efficacia se la immobilità peggiora il dolore che invece viene a migliorare con il movimento lento e con l’ applicazione calda locale. Se invece avremo modalità reattive opposte, cioè miglioramento assoluto con il riposo e peggioramento al minimo movimento penseremo al rimedio Bryonia Alba.
Anche i crampi muscolari possono disturbare a causa del sovraffaticamento del muscolo: in questo caso il rimedio di elezione è Cuprum metallicum.
Se invece causa contrasto il trauma interessa parti innervate come le dita, la prescrizione, molto probabilmente, sarà indirizzata verso l’ Hypericum Perfoliatum.
Ledum palustre è indicato quando sono presenti contusioni con ematomi o il
ruta
tipico occhio nero (pugilato)e 
per i traumi muscolo tendinei che interessano le piccole articolazioni; anche Symphitum, rimedio utile per i traumi delle ossa  in particolare lo zigomo e la  tibia,  è parimenti indicato in questo caso. Se si va incontro a manifestazioni  contusive e distorsive dolorose interessanti i tendini  nota è la efficacia della Ruta Graveolens omeopatica.


giovedì 10 settembre 2015

Sessualità e agopuntura

vaso concezione
Tra i meridiani di agopuntura cosiddetti “curiosi“ due sono quelli che si distinguono da tutti gli altri  perché hanno punti propri, sono impari e mediani, e sono considerati i meridiani che sovraintendono alla sessualità maschile e femminile in senso lato:
Il JENN MO o Vaso Concezione è il meridiano curioso che ha ruolo di regolatore e direttore degli YIN in generale, conduttore della energia ancestrale e meridiano riferito al concepimento;
vaso governatore
Il TOU MO o Vaso Governatore , detto il mare degli YANG, prevalentemente 2maschile”.
JENN MO e TOU MO in particolare attraversano gli organi genito-urinari,che rappresentano un “viscere curioso”. Allorquando le dinamiche fra JENN MO e TOU MO  non sono in equilibrio energetico insorgono varie sindromi  tra le  quali, interessanti per le prospettive terapeutiche, quelle inerenti i disturbi genito-urinari e quelli legati alla sessualità.
I disturbi maschili come l’ impotenza, la eiaculazione precoce, la mancanza di desiderio sessuale e i corrispettivi disturbi femminili come vaginismo e mancanza di libido, legati anche a disfunzioni neuroendocrine (pensiamo solo a quello che può succedere nella donna ad esempio nella stagione particolare della menopausa) trovano un aiuto e una terapia naturale nel riequilibrio energetico dell’ agopuntura.
punto 7P
Per curiosità, nella complessità del trattamento terapeutico,che richiede molta esperienza e studio,cito solo alcuni punti cosiddetti “maestri “ o punti “chiave“ o di apertura dei due meridiani curiosi con cui elegantemente e con altrettanta efficacia si apre il trattamento e lo si completa: 
punto 3 I.G.
per JENN MO sarà il 7 P (il punto numero 7 del meridiano del Polmone), situato nella parte esterna della doccia radiale lateralmente all’ arteria radiale;  
punto 4 VG
per il TOU MO è il 3 I.G. (il punto numero 3 del meridiano dell’ Intestino Tenue), situato nella depressione a monte dell’ articolazione metacarpo-falangrea del V raggio che si forma flettendo il mignolo a falangi estese.
Punto di straordinaria importanza , detto “la porta della vita”, punto di grande concentrazione energetica è il 4 VG (quarto punto del TOU MO), localizzato sotto l’ apofisi spinosa della II vertebra lombare, detto anche punto dell’ impotenza maschile.

mercoledì 9 settembre 2015

Sessualità e Omeopatia

A.Canova
Amore e Psiche stanti
La società moderna sempre più ha alterato l’ approccio al delicato e complicato problema della sessualità ricercando, in modo  assurdo, di risolverlo per i disturbi maschili con l’ assunzione della pillola sildenafil –pillola azzurra o viagra- contro l’ impotenza  il fatturato della multinazionale produttrice è alle stelle!)  e ora introducendo il filbanserin -la cosiddetta pillola rosa- (sta per arrivare anche da noi dopo l’ introduzione negli USA)  per il calo della libido nella donna.
E’ una società malata, in senso lato, quella che ricerca subito la pillola con l’illusione di guarire combattendo un sintomo quando invece il discorso è più complesso e serio. La sessualità, infatti, è la più complicata delle funzioni umane perché si intersecano e reciprocamente si influenzano sentimenti, istinti, meccanismi reattivi neuro ormonali e modificazioni fisiopatologiche organiche.
Moltissime alterazioni, a prima vista classificabili come organiche, sono in realtà psico-indotte o causate da disordini emotivi. L’ impotenza maschile è, molto raramente, per fare un esempio, indotta , almeno negli uomini giovani e relativamente giovani, da cause organiche mentre è frequentemente provocata da blocchi emotivi. Nella donna la contrazione spastica dell’ apertura vaginale, il vaginismo, è del pari raramente provocata da cause organiche e molto di frequente da disturbi della emotività. Difficile definire in termini puramente organici la “passione” sessuale, il trasporto, la volontà di unione. Certo, c’è  l’istinto ma non basta: nella maggior parte dei casi l’ istinto finisce col divenire una componente, sia pure di base, della passione ed è elettivo: si manifesta nei confronti di Una donna o di Un uomo; la passione è cioè “selettiva” indipendentemente da quello che può essere considerato come il puro elemento istintuale. Fatte queste premesse che meriterebbero maggiori approfondimenti vediamo il ruolo dell’ Omeopatia.
Perché l’ Omeopatia? Perché l’ Omeopatia è il solo sistema di cura che, agendo sul paziente come individuo nella sua totalità, è in grado di modificarne contemporaneamente le funzioni organiche e gli atteggiamenti emotivi (Granata), l’ unica quindi capace di spezzare il circolo vizioso che risulta dall’intersecarsi delle anomalie organiche e delle deviazioni psico-emotive. In Omeopatia la Persona simbolica –il rimedio nella sua area energetica- deve essere confrontata con la Persona reale –il paziente. Il rimedio è noto, il malato è sconosciuto e sul versante psico-emotivo sono necessarie tutta l’esperienza e l’ abilità del medico per individuare gli elementi veramente essenziali del paziente. Ciò vale soprattutto per la sessualità, un campo in cui le menzogne (anche al medico) sono la regola. E’ molto difficile , per esempio, che qualcuno confessi di essere geloso, possessivo, o al contrario di essere indifferente. E’ molto difficile che si riconosca aggressivo, intollerante, avaro, noioso. Ecco perché definire l’ “area energetica” del paziente è compito arduo: ma, quando si  riuscirà a delineare il nucleo e il rimedio analogo allora la cura sarà anche definitiva.

L’ Omeopatia, medicina energetica, è una medicina del Sé (Granata); aiuta l’ individuo a recuperare il proprio equilibrio psichico e fisico e lo aiuta a recuperare la propria autocoscienza, mettendolo a confrontarsi con il Non-Sé. Quando ciò accade i disturbi della sessualità maschile, dalla mancanza del desiderio   alla eiaculazione precoce e all’ impotenza, e i disturbi della sessualità femminile, dalla mancanza di libido alle disfunzioni vaginali ai disturbi legati al ciclo mestruale a quelli legati al periodo menopausale, si risolveranno e il paziente e/o la paziente ritorneranno a sorridere e guariranno e gioiranno. 

martedì 8 settembre 2015

Curiosità...in agopuntura

I PUNTI MO

P.Mo grosso intestino
cerniera celeste 
Nel NAN-TCHING alla questione n.67 si trova scritto: “Il  punto MO mette  in relazione il  meridiano  e la casa alla quale appartiene”.

P.Mo polmone
Il carattere MO significa raccogliere, collegare. Si può paragonare questo PUNTO a un rubinetto che si apre al fine di rafforzare energeticamente il meridiano carente. 

P.Mo fegato
porta dell'epoca
L’ azione del punto si può far sentire sul viscere  o sull’organo cui corrisponde. Tutti i punti MO si trovano  sia sul petto che sull’ addome, che sono zone YIN del corpo. 

In certi casi, questi punti possono essere dolorosi,traducendo uno squilibrio del viscere che gli corrisponde.

Ecco perché , alcuni autori occidentali li hanno soprannominati “punti d’allarme” o “punti  araldo “

lunedì 7 settembre 2015

Omeopatia...la Divina Omeopatia!

Leggevo alcuni anni or sono un dotto articolo di  un medico omeopata (veterinario),  che metteva in risalto un dato straordinariamente interessante e suggestivo: l’ Omeopatia avrebbe addirittura il suo imprimatur e la sua genesi (il termine in questo caso mi sembra proprio il più adatto) addirittura nella Bibbia. Dinanzi al mistero della malattia e soprattutto a quello della guarigione spesso mi ritorna in mente l’ episodio che Vi offro ad alta voce, soprattutto indirizzato a chi soffre nel corpo e nell’animo. 
Mosè
Infatti,  nel “Viaggio nel deserto “ in Esodo (15,22,25) è scritto: “Poi Mosè ordinò ad Israele di partire dal Mar Rosso; e si diressero verso il deserto di Sur, camminando tre giornate nel deserto senza trovar acqua. Giunsero quindi a Mara, ma non poterono bere le acque di quel luogo, perché erano amare, per questo lo chiamarono Mara. Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: “Che cosa berremo ?” Ma egli gridò al Signore; e il Signore gli mostrò un legno, che Mosè gettò nelle acque, le quali diventarono dolci...” 
Ecco nascere il  principio basilare dell’ Omeopatia: similia similibus curentur. L’ acqua ,  amara, viene trattata, da Mosè,  con qualcosa di amaro (il tronco di un albero). Sappiamo che i costituenti fondamentali del legno sono la lignina, le emicellulose e la cellulosa, che hanno un sapore amaro. D’ altro canto la Bibbia è una fonte di saggezza e meditazione infinita anche sotto il profilo medico.
Curiosa, invece, la posizione della CEI Conferenza Episcopale Italiana che in un documento recente considera l’ Omeopatia  una  pratica medica incompatibile con la fede! 
E’ un’enorme responsabilità mettere all’indice una preziosa ed efficace medicina dell’anima e del corpo come l’Omeopatia ma rispetto il pulpito esattamente come rispetto, sempre, il malato. A ciascuno la libertà di intendere e prendersi cura del pensiero e della salute.

sabato 5 settembre 2015

Pillole di omeopatia pratica familiare

Se il bimbo ha l’ “acetone” che cosa faccio in attesa del dottore?

Spesso il cosiddetto “acetone” che poi è la presenza di dimetilchetone nel sangue (acetonemia) oppure nell’ urina (si parlerà in questo caso più appropriatamente  di acetonuria) è una situazione che mette molto in apprensione i genitori.
In attesa del dottore che farà diagnosi delle cause a monte, che sono  per lo più  un regime alimentare scorretto  o la presenza di febbre o il digiuno prolungato o, spesso, anche se talora misconosciuta, una situazione psico-emotiva stressante vissuta dal bambino (tralasciando i casi rarissimi di un sintomo foriero di una malattia quale il diabete) l’ Omeopatia è utilissima ad allievare i sintomi.
Accanto al rimedio più in sintonia con la manifestazione sintomatologica (il simillimum sarà compito dell’ omeopata ricercarlo) si assocerà una dieta priva di grassi e ricca di zuccheri e di acqua con una reidratazione  graduale del bambino. I sintomi sono noti: vomito, disappetenza, febbre, alitosi caratteristica (alitosi che sa di mela acidula), sonnolenza, irritabilità.
senna
La SENNA omeopatica sarà utile quando il bimbo avrà la pancia gonfia, fa molta aria, è molto stanco ed abbattuto; ci si indirizzerà invece verso la 
ipeca
IPECA
omeopatica se prevale la nausea che è continua e costante con profusa salivazione, vomito in grande quantità di muco bianco vischioso e febbre intermittente; penseremo invece alla BELLADONNA omeopatica quando il sintomo compare improvvisamente, il bimbo è ipereccitato, la febbre molto alta, il corpo del paziente emana un calore umido radiante, la lingua è a lampone, al volto rosso si accompagna cefalea frontale con i caratteri propri del rimedio; sarà più adatto il rimedio
antimonium crudum
LYCOPODIUM quando il piccolo che presenta l’ addome gonfio e pieno di gas, nonostante non stia bene ha appetito vorace ma si sazia subito, avido di dolci, ha un carattere solitario e peggiora caratteristicamente dopo le 16 sino al calare del giorno per poi migliorare quando giunge la sera e sino a notte; ANTIMONIUM CRUDUM dopo indigestione, eccesso di dolci, compaiono commessure labiali, il bimbo non vuole parlare, è prostrato, non ha sete, il vomito e i flati non allievano, la lingua è coperta da uno spesso strato bianco latte e il  vomito è  continuo.

venerdì 4 settembre 2015

Gastrite e stress : Il ruolo dell'AGOPUNTURA

In medicina tradizionale cinese quando si parla di turbe digestive, di gastrite, gastroduodenite, ulcera, l’inquadramento prevede di andare a ricercare lo squilibrio energetico, di origine varia, a monte delle sindromi sopra citate.
È il cosiddetto  TRM triplice riscaldatore medio che, nella maggioranza dei casi, è interessato in questo caso. 
Il  TRM  ha due componenti fondamentali: lo stomaco e la milza-pancreas. Tale squilibrio può realizzarsi a carico di entrambi i componenti (per eccesso o difetto reale o assoluto)  oppure può interessare soltanto uno dei due componenti dando quadri di eccesso o difetto relativo all’ uno o all’ altro. 
meridiano trip. riscaldatore
È necessario rendersi conto della possibilità che la stessa causa che agisce a livello del  TRM  produca a sua volta effetti patologici diversi legati alla diversa disponibilità  degli altri tratti del tubo digerente appartenenti al TRS triplice riscaldatore superiore-apparato bucco-dentario, faringe, esofago ed al TRI triplice riscaldatore inferiore -intestino tenue e intestino crasso.
Fra tutte le cause di malattia direttamente o indirettamente capaci di determinare malattie dello stomaco le piu’ correntemente messe in giuoco, anche per la medicina tradizionale cinese, sono le cause alimentari e le cause psichiche. Le cause alimentari si distinguono in quantitative, qualitative  e dei sapori :eccesso quantitativo di un alimento, eccesso o difetto della qualita’ degli alimenti genericamente  YIN  o YANG, eccesso dei sapori (dei 5 elementi).

Quando  lo stress, la causa psichica, è predominante sarà interessato nello squilibrio energetico il Rene  YIN  che impedisce all’ acqua di frenare il fuoco secondo la legge dei 5 movimenti. La tendenza naturale del fuoco non più equilibrato dall’ acqua è di salire. Di conseguenza avremo, per esempio, sintomi di pienezza energetica  e più particolarmente a livello di  TRM  e  TRS  avremo meteorismo addominale con borborigmi, senso di oppressione torace e dolori precordiali; gonfiore epigastrico con dolore (per pienezza di milza pancreas) ecc.. 
punto MC6
Per fare una agopuntura corretta mai bisogna usare ricette e schemi preconfezionati. Il trattamento è sempre studiato ad personam. 
Pur tuttavia alcuni punti sono indicati, sempre in un riequilibrio generale, per la loro indubbia capacità curativa. 
punto 36E stomaco
Faccio riferimento al punto 12 VC (vaso concezione) situato a metà fra ombelico e base dell’ apofisi ensiforme dello sterno; al 6 MC (maestro del cuore)  sulla faccia volare dell’ avambraccio a monte della piega flessoria del polso; al  36 E (dello stomaco )  punto  di armonizzazione dello stomaco e della milza pancreas  e punto di apertura del canale interno del triplice riscaldatore.