lunedì 14 settembre 2015

Pillole...di letteratura classica omeopatica

Lo spirito dell'Omeopatia

monumento a
C.F.S. Hahnemann
Non è vero che annoiano, i dotti pensieri. Al contrario, almeno per l’Omeopatia, i principi dei grandi studiosi schiudono la mente a una saggezza serena.
La salute è un bene essenziale e prezioso. E tutti cerchiamo un benessere psico-fisico sufficiente a farci condurre una vita il più possibile tranquilla. La malattia d’altra parte è un incontro, un incidente, una manifestazione di disequilibrio che possiamo imparare a scoprire come momento per prenderci davvero cura di noi e di quell’agognato benessere. Almeno nei limiti di natura, s’intende.
Chi è abituato a un approccio alla salute/malattia su vie diverse da quelle delle medicine energetiche ha bisogno forse di più tempo e di più spunti per comprendere i grandi contributi di illuminati come Hahneman ma sono convinto che oggi più che mai sia persuaso a cercarli, a provarci, a confrontarsi con questa ‘nuova’ ma in realtà antica realtà scientifica.

Ecco come il padre dell’Omeopatia, dottor Samuel Hahnemann, ne condensa lo spirito:

…“Der kranke Mensch auf keine leichterere, schnellere
sicherere, zuvertlassigere und dauerhaftere Weise                      
unter allen denkbaren Curarten, als durch homoopatische         
Arznei in kleine Gaben von seiner Krankheit frei werden
(Christian Friedrich Samuel Hahnemann
Geist der Homoopatischen Heil-Lehre)        

Lo spirito dell’ omeopatia   
  …“ Tra tutti i metodi di cura pensabili , nessuno è più
facile, veloce, sicuro, fidato e durevole
nel liberare  l’ uomo dalla sua malattia,
quanto il rimedio omeopatico a bassa dose”…
(Christian Friedrich Samuel Hahnemann    
Lo spirito dell’Omeopatia dottrina della salvezza)

Nessun commento:

Posta un commento