venerdì 18 settembre 2015

Curiosità in agopuntura

Soulié de Morant
Furono i missionari gesuiti di ritorno dalla Cina che per la prima volta fecero menzione dell’ Agopuntura in Europa. Il primo trattato su questa pratica medica fu ad opera di R.P.Harvieu pubblicato a Grenoble nel 1672. Da quella data in poi numerosi  furono gli autori francesi, olandesi e  tedeschi che   pubblicarono  articoli e  libri  sull'esame dei polsi (pulsologia) e sui punti cinesi. Diciotto  autori trattarono dell’ agopuntura nel XVIII secolo,  centoquarantadue nel XIX secolo. 
Ma il vero primo trattato sulla Agopuntura nel 1930 si ritiene sia quello ad opera di Soulié de Morant che è considerato  come il vero studioso che introdusse  in Occidente  la medicina tradizionale della Cina antica. 
George Soulié de Morant nacque a Parigi il 2 dicembre 1878 e morì il 10 maggio 1955. Scrisse in totale una quarantina di libri: trattati di agopuntura, trattati di diritto ed economia e romanzi. 
Nominato console francese a Shangai constatò che, in occasione di una epidemia di colera, i malati guarivano meglio  grazie al  trattamento con agopuntura che con le terapie a base dei medicamenti allora disponibili.
I principali testi lasciati sono i seguenti: “L’ Acupuncture chinoise “; “Les Poulks chinois “; “Histoire de la Chine”; “ Histoire de l’ art chinois”.
L'attualità degli insegnamenti classici dell'agopuntura fa molto riflettere. In effetti, curiosamente, ha stentato ad affermarsi nonostante gli evidenti e insindacabili benefici. Fortuna vuole oggi l'Agopuntura è ampiamente riconosciuta e utilizzata con straordinari successi.

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