L’ AGOPUNTURA e l’
OMEOPATIA in soccorso...del paziente.
La cefalea di tipo tensivo è una malattia, ahimé, molto
frequente e da non sottovalutare in quanto la sua persistenza influenza in modo
netto e negativo la qualità della vita di chi ne soffre. Negli ultimi anni gli
specialisti hanno redatto una
classificazione internazionale (la HIS Classification
ICHD II) secondo la quale due,
sostanzialmente, sono le forme diagnosticabili: la cefalea tensiva di tipo tensivo episodico che può essere di tipo sporadico o di tipo frequente) a seconda che si
manifesti nel paziente meno di una volta al mese o più frequentemente e la cefalea tensiva cronica
(la più invalidante).
Indispensabile, perché sia posta una diagnosi corretta del tipo di cefalea rivolgersi ovviamente ad uno specialista
neurologo per escludere eventualmente altre patologie neurologiche.
In effetti quando
noi specialisti parliamo di cefalea tensiva intendiamo quel gruppo di cefalee con mal di testa
diffuso accompagnato da dolore persistente di solito non pulsante, di lieve,
media intensità a livello frontale, occipitale; le crisi variano dalla durata
di mezz’ ora sino a una settimana!
Lo stress è un
fattore di scatenamento molto frequente.
L’ AGOPUNTURA e l’
OMEOPATIA sono terapie efficaci che trovano una delle loro indicazioni più
conosciute e ri-conosciute anche dall’ OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità).
La diagnosi
energetica dell’ AGOPUNTURA TRADIZIONALE CINESE e l’ approccio olistico dell’
OMEOPATIA , sia pur complessi per difficoltà (il medico agopuntore ed omeopata
deve avere molta esperienza in merito)vanno oltre la semplice classificazione
nosologica della medicina moderna, sia pur indispensabile come ribadito poc’
anzi.
La patogenesi della cefalea (ribadiamo il concetto
fondamentale delle MEDICINE ENERGETICHE: non si cura la malattia ma si cura il
MALATO CON LA SUA
MALATTIA !) può essere di vario tipo e di conseguenza il
trattamento varia. Affrontiamo in questa fase l’ approccio con agopuntura,
rimandando a una successiva trattazione quello con omeopatia.
Bisogna innanzi
tutto tener presente che in agopuntura il cranio è il punto di incrocio di
tutti meridiani Yang principali e secondari, ad eccezione del meridiano
curioso TAE MO.
Il cranio è suddiviso in
zone che grossomodo corrispondono ai
meridiani Yang del basso. Si distinguono una ZONA TAE YANG che corrisponde all’
OCCIPITE e al VERTICE, una ZONA CHAO YANG rappresentata dalle regioni
TEMPOROPARIETALI e una ZONA YANG MING corrispondente alla regione FRONTALE e
ZIGOMATICA.
polmone punto 7 |
Quando è interessato il TAE
YANG (meridiani di Vescica e Intestino Tenue) i dolori sono a livello nucale
con irradiazioni verso i muscoli del collo e possono scendere lungo la
colonna; in questo caso le cosiddette “energie perverse esterne” sono il freddo
e il vento-freddo.
La cefalea sarà frontale con irradiazioni al vertice e oltre
ad un “riequilibrio generale” utilissimi sono i punti di agopuntura quali 7P
(P=polmone) detto la
VALLE STRETTA punto specifico per tutte le affezioni
della testa, il 4 G .I.(G.I.=
grosso intestino) detto il FONDO della VALLATA, punto maestro! della testa, il punto 60V (V= vescica),punto calore
per combattere l’ energia perversa freddo.
Nel caso di interessamento del CHAO YANG (meridiani di Vescica Biliare e Triplice Riscaldatore), la cefalea sarà a
livello temporale con irradiazione verso
i due lati del cranio e sarà utile intervenire con la stimolazione del punto
43VB (VB=vescica biliare) p.freddo per dominare il calore e i punti 37 VB e 40
VB allo scopo di “liberare “lo strato energetico dall’energia perversa.
punto 3 meridiano fegato |
Se colpito lo YANG
MING (meridiani di Stomaco e Grosso Intestino) l’interessamento sarà il
vertice con sintomi come gastralgia, nausea, bocca amara e collera: si
pungeranno anche il punto 44E (E=stomaco) per neutralizzare il calore dello
stomaco, e il 3 F
(F=fegato), detto l’
ASSALTO SUPREMO, per sbloccare l’ingresso dell’ energia perversa.
punto 3 meridiano milza |
Vi sono poi le
cefalee dovute all’interessamento dei MERIDIANI YIN: cefalea tipo TAE YIN
(meridiani di Milza e Polmone) con
sensazione di costrizione cranica, maggiore intensità tra le 9 e 11 con segni di
pienezza dello stomaco e segni di insufficienza della Milza (corpo pesante,
freddo dolore faccia mediale coscia,…); i punti cardini, tra gli altri, sono il
2Rt(RT=milza) punto di tonificazione , detto la GRANDE CITTA ’, e il
punto 1 Rt(=milza) specifico per i meridiani distinti; cefalea tipo TSIUE INN
(=meridiani Fegato e maestro del Cuore): dolori , punture al cranio e sintomi
anche al basso ventre.
Non sono la
localizzazione della cefalea è importante ma anche le caratteristiche del
dolore: cefalea con senso di gonfiore alla testa o testa che sembra scoppiare
(dovuta ad UMIDITA’): vorrà dire interessamento del meridiano MILZA; senso di
costrizione cranica senso di strappo e punture alla testa come origine dal
Fegato; cefalea accompagnata da brividi e febbre, come caratteristica peculiare
di energia perversa esterna, ecc.. Si esamina anche il tempo preferenziale di comparsa: la comparsa in un determinato periodo del giorno e della notte orientano verso l’ interessamento di un
meridiano principale, il cui maximum energetico cade nel periodo di insorgenza
della cefalea stessa; le cefalee intermittenti, senza orario, e /o monolaterali
sono dovute all’ interessamento dei meridiani distinti.
Come si nota la
problematica è complessa ma se si riesce a fare una corretta diagnosi
energetica e di conseguenza una corretta terapia individuale i risultati sono
brillantissimi, col risparmio per l’ organismo dei farmaci allopatici (gli effetti
collaterali e le controindicazioni sono note a tutti). La semeiotica
agopunturistica è molto ricca e permette anche di fare diagnosi secondo le
categorie classiche della diagnosi energetica: vuoto/pieno, Yin/Yang,
freddo/caldo, alto/basso…
Da non dimenticare
mai, oltre tutta l’ altra semeiotica che ovviamente non si può trattare in
questa sede, la originalità della diagnosi con i polsi.
I POLSI CINESI indicano
lo squilibrio energetico a livello di viscere o organo che può condurre al
sintomo, alla malattia. Un polso “sregolato” non sarà conforme alla stagione in
cui è esaminato, non avrà le caratteristiche di un polso “normale”,che a
livello del polso di F(=Fegato) per fare solo due esempi pratici dovrà essere
teso e lungo, nel caso del polso di C (=Cuore) dovrà essere superficiale e
ampio, ecc.. Una tecnica straordinariamente originale e utile che richiede anni
di studio e di pratica a tal punto che attualmente pochi sono i medici
agopuntori che fanno diagnosi anche tramite la pulsologia cinese: se volete
capire , qualora consultiate uno specialista in Agopuntura, se costui abbia una
preparazione classica di AGOPUNTURA TRADIZIONALE CINESE lo scoprirete subito,
anche se non conoscete nulla sulla agopuntura (con la lettura di questo
articolo spero abbiate comunque appreso
qualcosa!) se applicherà o meno anche la tecnica diagnostica dei polsi
cinesi:in questo caso affidatevi con fiducia.
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