lunedì 17 agosto 2015

Evitare il cesareo: rivolgimento e agopuntura

Il punto 67 della Vescica fa ‘miracoli’…e risparmia alla donna il cesareo.
Non sono un ostetrico-ginecologo ma sempre più spesso applico, come medico agopuntore e omeopata, il metodo dell’ agopuntura fra la XXXIII e la XXXVI settimana su indicazione di Centri all’ avanguardia ostetrico-ginecologici (che hanno verificato sulla base delle conferme scientifiche accreditate in letteratura internazionale la efficacia del trattamento), per tentare il “rivolgimento” (quando il bimbo si presenta in posizione podalica) e quindi risparmiare alla donna il parto cesareo.
Il successo è notevole: nel 60% delle gravide si ha il risultato sperato. 
Il trattamento consiste  nell’ effettuare l’ agopuntura tradizionale cinese con riequilibrio generale (quindi trattamento personalizzato) in cui deve essere sempre stimolato il punto “magico”: il 67 V (=meridiano della Vescica ) che è localizzato sulla parte laterale della punta del V dito del piede. 
artemisia
Non si hanno né controindicazioni né effetti collaterali. Le sedute, a seconda del caso, e comunque con controllo ostetrico-ginecologico (ecografia), vanno da una a due la settimana.
Consigliabile, poi, che la donna, a casa, debitamente istruita dal medico agopuntore in merito,  per almeno dieci minuti al dì, per due settimane, applichi la MOXA sul punto stesso.

coni di artemisia per moxibustione
La MOXIBUSTIONE è una antichissima tecnica terapeutica di origine orientale, facente parte del bagaglio  culturale medico della medicina cinese in cui rientra anche l' agopuntura, consistente nella stimolazione di alcuni punti di agopuntura  per mezzo del calore prodotto dalla combustione di un bastoncino di artemisia.

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