venerdì 14 agosto 2015

Dottore ho mal di schiena…!

L’ efficacia dell’ agopuntura e dell’ omeopatia.

Una delle indicazioni più interessanti per l’ intervento terapeutico più naturale, innocuo ed efficace nel contempo è proprio l’integrazione della terapia con AGOPUNTURA con quella della OMEOPATIA.
Se un medico è, come me, contemporaneamente un agopuntore ed un omeopata, può a maggiore ragione applicare le due arti mediche o alternandole o applicandole contestualmente. L’ importante è effettuare, dopo una rigorosa diagnosi anche di tipo occidentale (siamo medici del terzo millennio e ciò non lo dobbiamo mai dimenticare), una diagnosi personalizzata per trovare la combinazione dei punti di agopuntura più idonei al paziente e il rimedio più simile dal punto di vista omeopatico.
Ecco perché a parità di malattia, di sintomatologia, la terapia può spesso differenziarsi : con l’ agopuntura si inquadra la problematica con una diagnosi energetica per correggere lo squilibrio energetico di cui la malattia e i sintomi sono l’ epifenomeno,  con l’ Omeopatia si compie la ricerca del nucleo energetico del rimedio che è proprio  del paziente medesimo e non della malattia.
Nell’ AGOPUNTURA vari sono i MERIDIANI di agopuntura che possono essere interessati dal dolore lombare. Non posso ovviamente soffermarmi su tutti i casi specifici, numerosissimi, interessanti lo squilibrio energetico dei vari MERIDIANI, principali e secondari, ma farò solo alcuni esempi a mo’ di semplificazione.
meridiano vescica urinaria
Quando il dolore si manifesta dal malleolo verso l’ alto ed è associato con altri sintomi come cefalea  e naso chiuso, sarà il meridiano LONGITUDINALE della VESCICA ad essere interessato Spesso, sia pur nell’ inquadramento generale, utile sarà pungere il punto 58 V (V=meridiano della Vescica); se invece il dolore lombare si accompagnasse a segni d’ organo, come cistalgia e disuria, si potrà pensare al meridiano DISTINTO della VESCICA/RENE : si pungeranno i punti “ting” del lato sano [67 V e 1RN(R=Rene)]e i punti del meridiano distinto del lato ammalato [65V, 54V,23 V, ecc..].
Se il dolore  avesse diramazioni   davanti alla coscia e alla gamba penseremo all’ interessamento del meridiano dello STOMACO [Stomaco=E].
meridiano vescica biliare
L’ interessamento del meridiano principale  del Rene [Rn] provocherà dolori profondi centrali sui corpi vertebrali associati a dolore alla coscia lato postero-interno, piante calde e dolorose, angina e paura: se  il tutto sarà conseguenza della cosiddetta energia “perversa” si pungeranno i punti 1 Rn, 7 Rn, 67 V [V=vescica], se invece la causa sarà da origine “interna” sarà utile la puntura del punto 3 Rn[R=Rene]. 
meridiano curioso TOU MO
Se invece la lombalgia esordisce con dolori mediani superficiali dolenti squisitamente alla palpazione (spesso limitati a due o tre vertebre) penseremo al meridiano “curioso” TOU MO : i sintomi quando è interessato il TOU MO possono essere anche accompagnati da rigidità, a volte febbre, incontinenza urinaria, cefalea o nucalgia. Il trattamento è complesso ma efficacissimo!
Nelle lombalgie dell’ articolazione sacro-iliaca le eziologie sono di tre tipi: interessamento del Meridiano Tendino-muscolare della VB (=Vescica Biliare) o del Meridiano principale del VB(=Vescica Biliare) o del Meridiano Tendino-muscolare del Rn(=Rene). Nel primo caso il dolore sarà recente, vivo con localizzazione  alla parte superiore della articolazione sacroiliaca con irradiazioni fra coccige e trocantere, dovuti a energia “perversa” VENTO. Nel secondo caso (meridiano principale di VB) la  energia” perversa “saranno il VENTO e l’UMIDITA’ e i sintomi caratteristici quelli interessanti la VB(Vescica Biliare) come bocca amara, vertigini, sensazione di testa piena, crampi, turbe digestive.
Quando è interessato il Meridiano tendino-muscolare del Rn il dolore sarà localizzato alla parte inferiore della sacro-iliaca con associazione di dolori paravertebrali o dolori della faccia interna della coscia.
meridiano milza
Se poi le lombalgie si presentano come dolori A CINTURA o A BARRA, in primis, saranno altri due meridiani “curiosi” ad essere implicati : il primo è  lo TCHONG MO con dolori a barra a livello della IV lombare, disturbi intestinali e nella donna spesso disturbi mestruali. Il trattamento tanto raffinato quanto efficace prevede la cosiddetta “apertura” con il punto di apertura del meridiano curioso [in questo caso il 4 RT(RT= Milza]e i punti di “tonificazione “ del Rn (=rene). 
Il secondo è il TAE MO con dolori a cintura a livello della  2- 3 lombare, intermittenti, con rilasciamento muscolare (il paziente prende delle storte al malleolo e sente debolezza alle ginocchia), e altri probabili  segni di interessamento del meridiano distinto di Rn(=Rene) quali tonsilliti. Anche qui “si apre” il meridiano curioso TAE MO con il punto ouverture , il 41 VB (VB=vescica biliare), , la tonificazione dello E (E=stomaco) e di tonificazione , in sede opposta, del Rene Yang .
Spesso nella mia lunga pratica ho constatato che laddove la medicina di maggioranza (come la chiamo io) fallisce, l’ AGOPUNTURA è una vera e propria efficace alternativa terapeutica o meglio ancora il primo trattamento medico da consigliare al paziente con lombalgia. L’ effetto può essere già di per sé esaustivo. Allorquando  il medico ritenga di associare un rimedio omeopatico (di caso in caso) quest’ ultimo potenzierà l’ effetto di guarigione senza contrastare l’ Agopuntura medesima a differenza di alcuni farmaci allopatici che, oltre ad avere effetti collaterali potenziali anche pericolosi, possono inibire o rallentare l’ effetto degli aghi.
aconitum napellus
Anche in  OMEOPATIA non esiste la lombalgia ma esiste il MALATO LOMBALGICO: quindi terapia con rimedio personalizzato. Centinaia e centinaia sono i rimedi. Rammentiamone qualcuno. Il rimedio (e quindi il paziente)  CHAMOMILLA sarà intollerante al dolore, accentuato dall’ agitazione , piange, il dolore si accompagna a sensazione di intorpidimento. Le modalità sue proprie sono: l’ aggravamento per il calore , a partire dalle 21 e sino la mattina, con lateralità, di solito, sinistra. Il paziente che necessita invece NUX VOMICA è un tipo irritabile, nervoso, con dolori variabili con sensazione di intorpidimento , aggravamento per il freddo, dopo immobilità, miglioramento col calore, durante la immobilità. Spesso sono presenti altri sintomi, di natura digestiva. La lombalgia di  ACONITUM  generalmente   avviene dopo l’ esposizione al vento freddo e secco: dolore acuto, intollerabile, con agitazione estrema e paura della morte. Dolore accompagnato da formicolii, polso pieno rapido duro. Le modalità di Aconitum sono : aggravamento di notte,  coricato  sul lato malato, migliorato dal riposo.
CIMICIFUGA quando è interessata la radice nervosa, dolore acuto e intollerabile, tremori diffusi, fibrillazioni muscolari a distanza (per esempio sul viso), ipo o ipersensibilità di una metà del corpo, lipotimia.  BRYONIA aggraverà per ogni sia pur piccolo movimento, dal calore, migliora col riposo e con la pressione forte sulla parte dolente. I dolori sono pungenti , in un tipo muscoloso, con carattere attivo ed irritabile, soggetto a collere. La sciatica di PHYTOLACCA è lungo la faccia esterna della coscia , della gamba e irradiazione  sino al V dito del piede. Aggravato dal movimento e dalla pressione , di notte, col tempo umido. Migliora con il riposo, per l’ applicazione locale di calore. Il dolore è accompagnato da sensazioni di scariche elettriche. MERCURIUS SOLUBILIS peggiora col movimento, migliora col riposo; aggrava la sera e la notte, migliora la mattina e all’ aria aperta. Dolori tiranti  con grande sensazione di calore; si accompagnano sintomi digestivi, con alitosi, disturbi dentari, suda soprattutto di notte e il sudore aggrava i dolori. VISCUM ALBUM è caratterizzato da una grande prostrazione; sciatica bilaterale con dolori atroci, come se i muscoli fossero storti e con sensazione di avere pinze calde sui muscoli stessi. Le gambe sono pesanti come un piombo; aggravamento dal tatto, al minimo movimento. Miglioramento con il riposo.
RHUS  TOXICODENDRON migliora col movimento e peggiora col riposo, continua a  cambiare  posizione, non può stare  a letto, migliora con il  caldo  secco, aggrava col freddo soprattutto umido, i dolori sono di tipo tirante, con irradiazioni a livello sacrale; soprattutto notturni verso mezzanotte; diramazioni   a livello lombare, aggravati dalla posizione supina, migliorati dallo stare coricato su qualcosa di duro e dal movimento.
La sciatica sopravviene spesso dopo aver preso freddo, dopo essersi bagnato alla pioggia. DULCAMARA  migliora col movimento, peggiora col riposo: soggetto che soffre in modo assoluto del tempo umido; la lateralità sinistra è molto marcata Dulcamara è soprattutto un rimedio muscolare, Rhus toxicodendron soprattutto un rimedio fibroso. COLOCYNTHIS ha una posizione caratteristica disteso sul lato colpito rannicchiato  che lo migliora; migliora flettendosi, con la pressione, la crisi dolorosa è nettamente aggravata da un accesso di collera.   

Nessun commento:

Posta un commento