venerdì 18 marzo 2016

Gelosia e omeopatia

La gelosia è un fenomeno negativo; infatti, parafrasando Krishnamurti, ci si deve rendere conto che nessuno di noi possiede qualche cosa, né la  salute, né l’amore di un essere umano, né la felicità. Il tutto ci viene soltanto prestato e il prestito ci può essere revocato in qualsiasi momento anche quando meno ce l’aspettiamo. 
apis mellifera
L’ Omeopatia può correggere il sentimento patologico della gelosia che, ahimè!, può portare anche a situazioni veramente gravi per violenza. Il “possesso” sessuale o materiale, anziché guarire, spesso approfondisce la malattia perché aumenta la dipendenza dall’ Altro di cui si è gelosi. 
La gelosia di APIS è quella dell’ ape regina che non tollera nessuna rivale all’interno dell’ alveare, una gelosia violenta, molto aggressiva. La gelosia di LACHESIS è quella dell’ abbandono rancoroso, del serpente che striscia pieno di veleno e pronto all’ attacco. Il sospetto originato dalla gelosia, che spesso è di tipo delirante, necessita di HYOSCIAMUS, rimedio di allucinazioni e di ossessioni. Nella gelosia ansioso-depressiva, malinconico-eccitatoria, nella quale pianti e sbadigli si alternano a fasi di eccitazione, con tachicardia, nodo in gola ed insonnia, indispensabile l'assunzione di IGNATIA AMARA. Quando la gelosia si accompagna a una sensazione di angoscia e il paziente rimugina continuamente sul suo “Paradiso Perduto”, allora sarà la volta di NATRUM MURIATICUM  che,
natrum muriaticum
tra l’ altro, in Omeopatia, è il cronico di IGNATIA. Nella  gelosia dei giovani instabili sentimentalmente in cui prevale il timore dell’abbandono si può pensare a PULSATILLA. In ARSENICUM avremo invece la gelosia dell’ avaro, che teme di perdere il suo tesoro; è la gelosia che nasce dalla angoscia di distruzione. La gelosia di NUX VOMICA è la gelosia del Capo che si vede  portare via una persona alla quale tiene; in questo caso  non si tratta di una lesione  all’ affetto, bensì  di una lesione all’
staphisagria
orgoglio. La gelosia di STAPHISAGRIA ha, fondamentalmente, la mortificazione del Sé che si interiorizza e si somatizza (somatizzazioni a livello dell’ apparato uro-genitale).
“L’ unico modo per vivere è “amor fati”: quel che accade è una prova, una chiamata metafisica, un’ avventura iniziatica. Accettala. Cogli nella vita le tracce dell’ invisibile”[Marcello Veneziani -“La Sposa Invisibile”] -

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