lunedì 2 novembre 2015

Il rimedio omeopatico del mese: Arnica montana

L’ Arnica cresce in tutte le regioni montuose.
E’ il rimedio principe dei TRAUMI, delle contusioni, delle ammaccature, dei dolori dopo cadute, slogature, incidenti, lussazioni e fratture.
E’ anche il rimedio omeopatico del “come se..” traumatico: ..come se fossi ammaccato in tutto il corpo, come se fossi bastonato, come se le articolazioni fossero slogate, ecc.. Arnica è anche rimedio psichico. I sintomi mentali sono quelli del traumatizzato o di chi teme di esserlo. E’ il farmaco  per chi facilmente è traumatizzato e/o traumatizzabile.
Il paziente è nervoso, non sopporta il dolore, tutto il corpo è ipersensibile, il letto gli sembra troppo duro, si lamenta continuamente.
Sintomo peculiare è che il malato, gravissimo dal punto di vista obiettivo, dice tranquillamente che non ha nulla e rifiuta il dottore. Altro sintomo mentale di ARNICA è la paura che lo si tocchi, di essere avvicinato (soprattutto nei pazienti artrosici, gottosi).
Distratto, assorto, Arnica ha deficit mnemonici; è rimedio anche dei traumi psichici di vecchia data. E’ considerato uno dei ricostituenti per la stanchezza estrema in seguito a iperlavoro fisico e mentale. Quando è colpito da cefalea questa si presenta con le caratteristiche di essere di tipo compressivo con nausea e sensazione che la testa si sia ingrandita di molto. Sia nei traumi oculari e nella ipoacusia postraumatica dà dei risultati strabilianti.
Viene somministrata alle donne prima, durante  e dopo il parto per attutire i dolori e prevenire la sepsi.
Questo rimedio (quindi il paziente) AGGRAVA con la palpazione, col movimento e col freddo umido. MIGLIORA invece con le applicazioni calde e coricato con testa bassa. Per dirla con la meravigliosa sintesi che sa fare GRANATA, e solo pochi altri Maestri dell’ Omeopatia,  il vulnus è il “nucleo” di Arnica.

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