Se il bimbo ha l’
“acetone” che cosa faccio in attesa del dottore?
Spesso il cosiddetto
“acetone” che poi è la presenza di dimetilchetone nel sangue (acetonemia)
oppure nell’ urina (si parlerà in questo caso più appropriatamente di acetonuria) è una situazione che mette
molto in apprensione i genitori.
In attesa del
dottore che farà diagnosi delle cause a monte, che sono per lo più
un regime alimentare scorretto o
la presenza di febbre o il digiuno prolungato o, spesso, anche se talora
misconosciuta, una situazione psico-emotiva stressante vissuta dal bambino (tralasciando
i casi rarissimi di un sintomo foriero di una malattia quale il diabete) l’
Omeopatia è utilissima ad allievare i sintomi.
Accanto al rimedio
più in sintonia con la manifestazione sintomatologica (il simillimum sarà
compito dell’ omeopata ricercarlo) si assocerà una dieta priva di grassi e
ricca di zuccheri e di acqua con una reidratazione graduale del bambino. I sintomi sono noti:
vomito, disappetenza, febbre, alitosi caratteristica (alitosi che sa di mela
acidula), sonnolenza, irritabilità.
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senna |
La SENNA omeopatica sarà utile
quando il bimbo avrà la pancia gonfia, fa molta aria, è molto stanco ed
abbattuto; ci si indirizzerà invece verso la
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ipeca |
IPECA omeopatica se prevale la nausea che è
continua e costante con profusa salivazione, vomito in grande quantità di muco
bianco vischioso e febbre intermittente; penseremo invece alla BELLADONNA
omeopatica quando il sintomo compare improvvisamente, il bimbo è ipereccitato,
la febbre molto alta, il corpo del paziente emana un calore umido radiante, la
lingua è a lampone, al volto rosso si accompagna cefalea frontale con i
caratteri propri del rimedio; sarà più adatto il rimedio
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antimonium crudum |
LYCOPODIUM quando il
piccolo che presenta l’ addome gonfio e pieno di gas, nonostante non stia bene
ha appetito vorace ma si sazia subito, avido di dolci, ha un carattere
solitario e peggiora caratteristicamente dopo le 16 sino al calare del giorno
per poi migliorare quando giunge la sera e sino a notte; ANTIMONIUM CRUDUM dopo
indigestione, eccesso di dolci, compaiono commessure labiali, il bimbo non
vuole parlare, è prostrato, non ha sete, il vomito e i flati non allievano, la
lingua è coperta da uno spesso strato bianco latte e il vomito è
continuo.
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