sabato 5 settembre 2015

Pillole di omeopatia pratica familiare

Se il bimbo ha l’ “acetone” che cosa faccio in attesa del dottore?

Spesso il cosiddetto “acetone” che poi è la presenza di dimetilchetone nel sangue (acetonemia) oppure nell’ urina (si parlerà in questo caso più appropriatamente  di acetonuria) è una situazione che mette molto in apprensione i genitori.
In attesa del dottore che farà diagnosi delle cause a monte, che sono  per lo più  un regime alimentare scorretto  o la presenza di febbre o il digiuno prolungato o, spesso, anche se talora misconosciuta, una situazione psico-emotiva stressante vissuta dal bambino (tralasciando i casi rarissimi di un sintomo foriero di una malattia quale il diabete) l’ Omeopatia è utilissima ad allievare i sintomi.
Accanto al rimedio più in sintonia con la manifestazione sintomatologica (il simillimum sarà compito dell’ omeopata ricercarlo) si assocerà una dieta priva di grassi e ricca di zuccheri e di acqua con una reidratazione  graduale del bambino. I sintomi sono noti: vomito, disappetenza, febbre, alitosi caratteristica (alitosi che sa di mela acidula), sonnolenza, irritabilità.
senna
La SENNA omeopatica sarà utile quando il bimbo avrà la pancia gonfia, fa molta aria, è molto stanco ed abbattuto; ci si indirizzerà invece verso la 
ipeca
IPECA
omeopatica se prevale la nausea che è continua e costante con profusa salivazione, vomito in grande quantità di muco bianco vischioso e febbre intermittente; penseremo invece alla BELLADONNA omeopatica quando il sintomo compare improvvisamente, il bimbo è ipereccitato, la febbre molto alta, il corpo del paziente emana un calore umido radiante, la lingua è a lampone, al volto rosso si accompagna cefalea frontale con i caratteri propri del rimedio; sarà più adatto il rimedio
antimonium crudum
LYCOPODIUM quando il piccolo che presenta l’ addome gonfio e pieno di gas, nonostante non stia bene ha appetito vorace ma si sazia subito, avido di dolci, ha un carattere solitario e peggiora caratteristicamente dopo le 16 sino al calare del giorno per poi migliorare quando giunge la sera e sino a notte; ANTIMONIUM CRUDUM dopo indigestione, eccesso di dolci, compaiono commessure labiali, il bimbo non vuole parlare, è prostrato, non ha sete, il vomito e i flati non allievano, la lingua è coperta da uno spesso strato bianco latte e il  vomito è  continuo.

Nessun commento:

Posta un commento