mercoledì 20 aprile 2016

Perdita di memoria: Ricostituenti generici o Omeopatia?

anacardium
L’ Omeopatia può aiutare (qualora il deficit ovviamente non sia legato a patologie gravi di tipo degenerativo quali l’ Alzheimer) lo “smemorato” di turno vuoi per uno stress eccessivo, vuoi per una stanchezza debilitante, vuoi per disturbi accompagnatori di varia natura quali insonnia, ansia ed altri disturbi di natura vegetativa.
Anacardium 5 granuli al risveglio a chi è dominato dallo   sdoppiamento di personalità, tipica del rimedio, sia a livello psichico col passaggio da estremi di malevolenza ad atteggiamenti di bonarietà  sia a livello fisico con stanchezza, esaurimento e miglioramento mentre mangia salvo aggravarsi un paio d’ ore dopo il pasto.
Qualche granulo al risveglio mattutino di Baryta Carbonica gioverà al soggetto dominato dalla torpidità in senso lato: torpidità rigida con riduzione delle funzioni psico-emotive e della memoria, rigidità torpida sul piano fisico-organico che si manifesterà anche con l’ indurimento delle pareti arteriose (ipertensione) e nella mancanza di flessibilità del sistema muscolo-scheletrico.
Se la perdita di memoria consegue soprattutto alla debolezza da esaurimento sarà’ utile China: l’ elemento essenziale , infatti,  è dato dalla debolezza conseguente alla perdita di liquidi. 
Se la perdita di memoria si presenta in un soggetto dominato nel suo nucleo energetico dalla depressione abulica  e che, triste, ha difficoltà digestive e pelle malsana,  sarà utile prescrivere Graphites, il quale   tra l’ altro  pur essendo duro d’ orecchi ci sente meglio fra i irumori(sintomo curioso).
La perdita di memoria invece di Zincum metallicum è secondaria a quello che Granata, in una sintesi magistrale, definisce il quadro del nucleo energetico della inquietudine nella nebbia.

Nessun commento:

Posta un commento