La varicella è una
malattia che nella stragrande maggioranza dei casi riproduce sostanzialmente il
quadro del rimedio omeopatico Rhus Toxicodendron.
L’ eruzione tipica è
vescicolosa, a grosse bolle, con forte prurito che peggiora durante la notte.
L’ affinità di Rhus per la pelle e il tessuto connettivo sottocutaneo è pari a
quella per i tendini e il tessuto peri-articolare.
Il paziente si
presenta irrequieto con bisogno continuo di muoversi. Rhus è un freddoloso,
migliorato dal caldo e soprattutto dai bagni caldi. Ha molta sete di liquidi
freddi e soprattutto di latte freddo.
La eventuale
formazione di cicatrici persistenti può essere eliminata con Thuja: il suo
nucleo, la proliferazione torpida, si ripercuote sul versante fisico, astenico e
irritabile è estremamente sensibile alle modificazioni della pressione e dell’umidità
atmosferica.
mezereum |
Penserete incece a Graphites
quando costituzionalmente il soggetto è
pieno di disturbi della pelle: pelle malsana, quella del palmo della mano è
ispessita, così pure le unghie; presenza di papule e vescicole fortemente
pruriginose soprattutto in viso e nella regione intima. La caratteristica delle
pustole di Graphites è quella di racchiudere un liquido sieroso, denso, che
assomiglia al miele. Nello stato delle croste funziona molto bene Mezereum
allorquando sono presenti infiammazioni delle mucose dell’ apparato
respiratorio alto con secrezioni anche sanguinolente.
Troverà il suo impiego Antimonium
tartaricum quando si associano disturbi
di natura digestiva con lingua sanguinante
e ispessimento della pelle con fessurazioni.
Nessun commento:
Posta un commento