giovedì 5 maggio 2016

Omeopatia: il cambio di stagione e la stanchezza

causticum
Spesso nel cambio stagionale ragazzi, adulti e anziani, vanno incontro a una stanchezza, una astenia che può durare anche a lungo. Se questa stanchezza non è sintomo legato a malattie che in questo caso devono essere diagnosticate ed accuratamente curate, l’ Omeopatia può risolvere il disturbo accelerando la risoluzione del problema.

Se per esempio alla stanchezza profonda si accompagna una sindrome ansiosa con spunti depressivi, tremori , mancanza di forze, si potrà pensare a Causticum il cui nucleo energetico è per l’ appunto la paresi malinconica. 
Se la astenia è caratteristica di un soggetto con innata diminuzione di vitalità, freddoloso, con una serie di bruciori interni, epigastrici, ulcera , flatulenza, sarà Carbo Vegetabilis ad aiutarci: difatti il nucleo energetico di Carbo Vegetabilis è il cosiddetto carbone spento. 
Se l’ astenia stagionale si manifesta in un soggetto con mancanza di nerbo, in un soggetto prevalentemente grosso, anche grasso ma senza forza, ci aiuterà Calcarea Carbonica il cui nucleo è la flaccidità.
Nel caso invece che la debolezza si accentua in quadro di debolezza conseguente
china
a pregressa perdita di liquidi, dopo emorragie, diarree profuse, sforzi fisici, penseremo a China. Il nucleo di questo rimedio è la debolezza da esaurimento. Conium è rimedio di astenia in cui predomina la alterazione neuromuscolare accompagnata da vertigini, incoordinazione dei muscoli motori degli arti, e spunti di nevrosi ansioso-depressiva.

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